Guide 28 Ottobre, 2024
Con l’introduzione della patente a punti obbligatoria per le imprese edili dal 1° ottobre 2024, molti operatori del settore continuano ad avere dubbi sul DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) e sul suo ruolo nella richiesta della patente. L'argomento era già stato affrontato in questo articolo, ora ripercorriamo i punti principali per avere ulteriori chiarimenti sui requisiti e le situazioni in cui è richiesto il DURF, rispondendo alle domande più comuni.
In breve:
- Il DURF è richiesto per la patente a punti solo in determinati casi, come appalti superiori a 200.000 €.
- Serve a dimostrare la regolarità fiscale dell'impresa, evitando obblighi di controllo per il committente.
- Deve essere rinnovato ogni 4 mesi.
- È possibile richiederlo tramite l’Agenzia delle Entrate.
Il DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) è un documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate che certifica la regolarità fiscale dell’impresa, attestando che è in regola con i versamenti di imposte e altri adempimenti fiscali. Ha una funzione simile al DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), ma è focalizzato sulla conformità fiscale dell'azienda. Il certificato è previsto dall’art. 17- bis del D.Lgs. 241/1997, come modificato dalla Legge 157/2019.
Il DURF è necessario in specifiche circostanze per ottenere la patente a punti. In particolare, è obbligatorio per:
Se l'importo dell'appalto è inferiore a 200.000 €, il DURF non è richiesto e la patente a punti può essere ottenuta senza la certificazione fiscale.
Per ottenere il DURF, l’impresa deve soddisfare i seguenti requisiti:
Il DURF ha una validità di 4 mesi dalla data di rilascio. Viene emesso a partire dal terzo giorno lavorativo di ogni mese, basandosi sulla situazione fiscale dell'impresa all'ultimo giorno del mese precedente. È importante rinnovare il DURF in tempo per garantire la validità della patente a punti.
Il DURF può essere richiesto seguendo questi passaggi:
Se un'impresa che opera in appalti superiori a 200.000 € non ottiene il DURF, il committente è obbligato a effettuare controlli aggiuntivi sulla regolarità fiscale dell’impresa e può essere ritenuto solidalmente responsabile per eventuali irregolarità. Inoltre, senza il DURF, l'impresa non potrà ottenere la patente a punti e quindi non potrà operare nei cantieri che richiedono tale certificazione.
Il DURF rappresenta un elemento cruciale per le imprese che desiderano operare nel settore edile con la patente a punti. È richiesto solo in appalti superiori a 200.000 €, dove la dimostrazione della regolarità fiscale è fondamentale per evitare obblighi di controllo da parte del committente. Assicurarsi di rispettare i requisiti per ottenere il DURF è essenziale per operare legalmente e in conformità con la normativa vigente.
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